Un significativo calo nella richiesta di trattamenti con botulino antirughe.
In un recente congresso di Medicina Estetica, svoltosi a Milano, sono stati riportati i dati di una indagine fatta sulle terapie antiaging più richieste nell’ultimo anno e, a sorpresa, risulta che il botulino (iniettato come antirughe) è sceso dal primo al terzo posto nelle preferenze degli italiani.
Un dato che è in controtendenza con quanto invece accade all’estero, e per questo sicuramente degno di nota. Il dato emerso dall’indagine sta ad indicare che gli italiani, correttamente informati, sanno prendere decisioni più oculate che tengono conto anche dei reali rischi e benefici che la tossina, iniettata nell’organismo, può dare.